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Osservatorio Trimestrale FIDA del 3° trimestre 2020

28 Ottobre 2020

Segno positivo per gli indici azionari, brillano Corea e Paesi Nordici

Milano, 28 ottobre 2020.

È stata appena pubblicata la nuova edizione dell’Osservatorio Trimestrale FIDArating, realizzata dalla società torinese FIDA (leader sul mercato italiano della distribuzione di dati finanziari) e relativa al terzo trimestre 2020.
Un’analisi, quella svolta da FIDA, che si conferma di grande interesse e che fornisce un uti-le contributo alla lettura e all’interpretazione delle tendenze in atto, partendo dai dati nume-rici forniti dall’indagine.

Il sistema utilizzato per produrre l’Osservatorio Trimestrale FIDArating si basa infatti su un’imponente base dati: sono 45.310 gli strumenti totali oggetto delle analisi tra fondi e SI-CA, di cui 20.201 autorizzati e distribuibili alla clientela retail; la classificazione FIDArating si estende a 40.602 strumenti e, tra questi, 12.927 strumenti hanno ricevuto il rating.

L’Osservatorio Trimestrale sul periodo giugno-settembre 2020 ha evidenziato mercati sostanzialmente stabili, ma con un segno positivo per il complesso di quelli azionari, oro e commodities in generale.
Tra gli indici più performanti spiccano la Corea e i Paesi Nordici. “Nel caso della Corea - spiega Monica Zerbinati dell’Ufficio Studi FIDA - particolarmente interessante è l’indice FIDA FFI Azionari Corea (tra i migliori di categoria nel periodo considerato), che esprime l’andamento in euro dei fondi focalizzati sul mercato sudcoreano collocabili tra i risparmiato-ri italiani. La performance realizzata nel trimestre è del 17.15%, ed è solo marginalmente giustificata dalle dinamiche della valuta: il Won si è infatti apprezzato, ma solo dell’1.36%. Un risultato che rispecchia il buon andamento dell’economia coreana, che pur non rispar-miata dal Covid, a partire dalla scorsa primavera è in piena ripresa. Tra le motivazioni prin-cipali figura sicuramente la capacità del Paese di gestire l’emergenza sanitaria: la Corea, per questioni geografiche, è stata tra le prime aree colpite dal Virus, ma l’esperienza matu-rata in passato con la Mers e soprattutto l’elevatissimo livello delle infrastrutture informati-che e tecnologiche (e anche una concezione della privacy dei dati diversa da quella occi-dentale) hanno giocato un ruolo decisivo nel contenere tempestivamente il contagio”.
Non molto diverso il discorso per quanto riguarda i positivi risultati degli indici relativi ai Paesi Nordici, con una performance del 13,64% nel trimestre : “Nel periodo considerato - spiega ancora Zerbinati - le Corone si sono mosse attorno alla parità o hanno ceduto di po-co. Anche qui è evidente quindi che la gestione attiva operata dagli asset manager ha pro-dotto del valore aggiunto. E dal momento che, a un’esame più dettagliato, emerge una cer-ta preponderanza del mercato svedese rispetto agli altri, possiamo ritenere che le buone performance della categoria siano almeno parzialmente giustificabili con la scelta di investi-re in un Paese che registra una contrazione del Pil decisamente inferiore a gran parte dei Paesi europei; anche in questo caso, determinanti sembrano essere state le decisioni rela-tive al ‘fattore Covid’, e in specifico la scelta svedese di evitare il lockdown evitando così un eccessivo tracollo dell’economia”.

Se da un lato i fondi azionari sono quelli che hanno registrato le migliori performance, d’altro canto va anche detto che è in questa stessa categoria che si trovano i risultati peg-giori, concentrati in alcuni settori (come energia e finanza) e aree geografiche relative a Paesi Emergenti nei diversi continenti.

Per quanto riguarda i prodotti focalizzati sui bond prevale l'high yield, mentre molto variega-to si mostra il panorama dei fondi a ritorno assoluto, composto da molti prodotti flessibili ma anche focalizzati su determinate asset class o addirittura segmenti di mercato (come onco-logia o mobilità elettrica).

“In generale - conclude Zerbinati - politiche di investimento centrate su tematiche specifiche e macro-trend che travalicano le tradizionali asset class risultano gli approcci di maggior successo in questo periodo”.

L’Osservatorio Trimestrale pubblicato è solo una piccola parte degli studi che FIDA produce costantemente per la propria clientela; attraverso il servizio Funds Datafeed la società ren-de disponibili dati, informazioni e analisi su fondi, Sicav ed ETF, italiani e internazionali, nonché sui principali strumenti quali azioni, obbligazioni, certificati, valute e derivati; l’ambito delle analisi svolte si è inoltre ulteriormente ampliato - a seguito dell'introduzione della nor-mativa IDD - con la recente creazione di un database specifico per il mondo delle assicura-zioni con raccolta delle polizze, gestioni separate, fondi interni assicurativi.

 

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FIDA - Finanza Dati Analisi è un Gruppo specializzato nello sviluppo di applicazioni software dedicate ai servizi finanziari di alta qualità; vanta inoltre una posizione di leadership nel mercato italiano della distribuzio-ne di dati finanziari, con particolare riferimento alla raccolta, analisi e distribuzione di dati e informazioni sui fondi comuni di investimento.

Le tre principali aree di attività di FIDA riguardano:

  • il servizio Dati con particolare riferimento ai settori del risparmio gestito e assicurativo, attraverso una raccolta dei dati direttamente alla fonte degli asset manager che garantisce precisione, affidabilità e in-dipendenza;
  • lo sviluppo di piattaforme software (private banking/consulenza finanziaria) e progetti informatici specifici nel segmento dell’investment management (dai tool per guidare l’investitore fino al roboadvisor completo), collaborando sia con il “business” sia con la compliance;
  • il centro studi, in cui vengono affrontate e risolte le tematiche di finanza e regolamentari: dal rating quantitativo alle analisi di strumento, di mercato e di scenario, fino ai servizi ad alto valore aggiunto.

Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa FIDA – Glebb & Metzger
Monica Nanetti, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – cell. 335 8032342
Viviana Basso, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – cell. 346 1291469

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